Rutósido (noto anche come rutina, quercetina-3-O-rutinoside o soforina) è un glicoside flavonoide composto dal flavonolo quercetina e dal disaccaride rutinosio (α-L-ramnopiranosil-(1→6)-β-D-glucopiranosio). Si trova naturalmente in molte piante, in particolare in Sophora japonica e negli agrumi.
Proprietà anticoagulanti (fluidificante del sangue): favorisce la cicatrizzazione delle ferite e riduce lividi e gonfiori.
A dosi più elevate, previene la deformazione dei globuli rossi e ne diminuisce l’aggregazione (adunco) delle piastrine, un meccanismo essenziale per evitare la formazione di coaguli potenzialmente letali che potrebbero ostruire vasi nei polmoni, provocando ipossia o persino la morte.
Migliora la circolazione venosa e linfatica, soprattutto negli arti inferiori.
In qualità di potente antiossidante, protegge gli acidi grassi delle membrane cellulari, rallentando l’invecchiamento cutaneo e contribuendo a ridurre la comparsa di linee sottili e smagliature.
Il rutósido viene spesso associato alla vitamina C (acido L-ascorbico) e non a caso: questi due composti si potenziano reciprocamente.
Il rutósido protegge la vitamina C dall’ossidazione e ne migliora l’assorbimento e la stabilità nell’organismo.
La vitamina C supporta il sistema immunitario e crea un ambiente acido in cui i virus faticano a replicarsi.
Insieme, rutósido e vitamina C sono molto più efficaci che se utilizzati singolarmente. Questa combinazione è particolarmente consigliata in caso di infezioni ricorrenti o carenza di vitamina C, anche nei bambini. Fondamentale è però mantenere il rapporto corretto tra i due composti, poiché nessuno dei due è altrettanto efficace da solo.
https://chemistry-europe.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/cmdc.202200157
https://link.springer.com/article/10.1007/s00403-019-01898-w